martedì 20 marzo 2012

DEBITO DI OSSIGENO ULTIMO ATTO

A 3 anni di distanza, dopo aver girato l'Italia, il film approda in rete nella versione completa e per la libera visione su

www.hannesfilm.com

Lo trovate nella sezione "cinema e televisione"

Buona visione!

mercoledì 2 novembre 2011

ASTI FILM FESTIVAL

Martedi 8 novembre ore 17,30

TEATRO ALFIERI - Sala Pastrone

Proiezione del film  alla presenza dell'autore


giovedì 22 settembre 2011

Prossima proiezione: giovedi 22 settembre 2011

Nel contesto del Labour Film Festival
presso il Cinema Rondinella (viale Matteotti 425) a Sesto San Giovanni, 
giovedi 22 settembre 2011 alle ore 21,15 si terrà la proiezione 
del film documentario Debito di ossigeno. 
Interverrà il regista.

lunedì 2 maggio 2011

Acquista Online su Onionskin

Da oggi è possibile acquistare una copia dvd del documentario su Onionskinshop oppure sempre sul sito di Caritas Ambrosiana

Alcune copie sono anche disponibili a Milano presso la libreria "6 Rosso" di Via Albertini ang. Paolo Sarpi

giovedì 25 novembre 2010

PROIEZIONE A BUSTO ARSIZIO

Giovedi 25 Novembre ore 21.00
Cinema Teatro Manzoni - Via Calatafimi 
Busto Arsizio
Proiezione e discussione del Film 
ingresso libero


venerdì 5 novembre 2010

Debito di ossigeno in periferia

Venerdi 5 novembre 2010
Cinema Teatro Cristallo 
Via Mons. D. Pogliani 7/A, 
Cesano Boscone
ore 21.15

sabato 23 ottobre 2010

Proiezione a Milano - Sabato 23 ottobre 2010 - Spazio Oberdan, ore 17.30

In occasione della rassegna "Sguardi al Lavoro" organizzata dalla Fondazione Cineteca Italiana presso lo Spazio Oberdan a Milano, proiezione del film documentario DEBITO DI OSSIGENO di Giovanni Calamari, sabato 23 ottore 2010, ore 17.30. Ingresso libero.

Al termine della proiezione il pubblico potrà incontrare una delle protagoniste del film, Fulvia Recchia che risponderà alle domande e alle curiosità sul film.

mercoledì 20 ottobre 2010

Una recensione su Point Blank

Giorgio Sedona scrive così del film:
La crisi economica sta arrivando, ci dicono. Abbiamo appena preso lo stipendio mensile. La crisi sembra non toccarci. La mensilità si consuma alla svelta, molto più velocemente rispetto al tempo che ci separa dal prossimo stipendio. Cadiamo come “fiocchi di neve” tra la scorrevolezza dei giorni. Non riusciamo a realizzare le condizioni del nostro stato, respiriamo sempre meno ossigeno, ma non ce ne accorgiamo. La crisi economica sta arrivando, ci dicono. Ma lo dicono loro. Io, come me ne accorgo, l’ipossia, o meglio, la carenza d’ossigeno, comincia a manifestarsi. Apro la bocca, la spalanco, respiro affannosamente, ancora respiro quel poco che basta. Alla fine, tutta quell’aria mancante torna a lasciarsi respirare. Anche questo mese è finito. Sono sopravvissuto anche questa volta: ho preso il prossimo stipendio.

Giovanni Calamari con Debito di ossigeno (2009) ci presenta una quotidianità lacerata attraverso le vite parallele ma speculari di due famiglie – tra Torino e Milano, tra una coppia (con figlio) improvvisamente senza lavoro e una ragazza madre che il lavoro c’è l’ha sempre avuto solo per poco tempo – sull’orlo di una crisi (economica). La crisi è quella attuale, quella che ci presentano come un maestrale, un vento che prima o poi (?) investirà il nostro paese intanto al riparo non si sa per quale motivo. Padri e madri di famiglia in scadenza contrattuale o licenziati, figli da mantenere e mutui da estinguere. Il vento investirà, investe, loro – il film tutto vive di un connubio di attesa e attualità: pensato nel 2007, lontano dalla crisi vera e propria, girato tra il 2008 e il 2009, al manifestarsi di questa: addirittura Calamari ha letto della vita di Fulvia, la ragazza madre del film, su una petizione di Repubblica on-line riguardante proprio il precariato. Il giovane regista milanese continua nella sua particolare “forma” espressiva a manifestarci condizioni e sentimenti umani e d’umanità. Il suo sguardo questa volta si sofferma sull’universo dei “nuovi poveri”, quelli che non vogliono conoscere le conseguenze di un mancato pagamento di una rata del mutuo, quelli che potrebbero perdere la loro casa cosi come hanno perso la loro carriera nel licenziamento dalla loro azienda, oppure quelli che non si definiscono “liberi” perché incapaci di scegliere, perché la povertà, come recita una protagonista del documentario, non equivale  solo all’impossibilità di comprare ma investe e preclude anche la libertà di scegliere un’altra possibilità.

Come riporta Calamari, Albert Camus diceva: “C’è la bellezza e ci sono gli oppressi. Per quanto difficile possa essere, io vorrei restare fedele ad entrambi”. In questa frase troviamo la definizione di “forma” documentarista che Calamari usa per dare eco ai suoi personaggi. L’equazione è facile: la realtà, osservata con piglio indagatore e documentarista, è realtà che quotidianamente viviamo, la “visioniamo” senza immedesimarci in lei, in un certo senso la oltrepassiamo alla svelta. La forma evidenzia qualcosa dal reale e lo trasfigura in bellezza, in sentimento. È istante da dilatare, sul quale soffermarsi e sul quale riflettere. L’equazione coinvolge anche gli oppressi, difficile non trovarne, soprattutto se sono i “nuovi poveri” come in questo caso. Il risultato è un’emozionante documentario post-neorealista. Una ricostruzione, attraverso l’eleganza di un movimento di immagini, di una realtà tanto tangente alla nostra. E allora nella filmografia dei  film apprezzati dal regista  notiamo titoli come Roma città aperta o Accattone, e come non trovarli? Ricostruire e reinterpretare. Documentare fingendo. Qualcosa che si discosta dall’analisi analitica ed entomologica del reporter documentarista, qualcosa che non appartiene alla categoria dei documentari tout-court ma che strizza l’occhio al cinema della messa in scena nonostante non appartenga ad esso. Un documentario “difficile da distribuire” (cosi definito dallo stesso produttore del film). Precario.

lunedì 4 ottobre 2010

Lunedi 4 ottobre 2010 al Nuovo Cinema Aquila, ore 20,30

Lunedi 4 ottobre 2010 alle ore 20,30 torna Debito di ossigeno a Roma al Nuovo Cinema Aquila in via l'Aquila 68. Sarà presente il regista.

giovedì 3 giugno 2010

Debito di ossigeno si prepara a migrare

Terminato il lungo tour durato 6 mesi, il film indossa i sottotitoli e si prepara a migrare fuori dal Paese di Berlusconi.

Coming soon ...

venerdì 28 maggio 2010

Debito di ossigeno a Saronno

Auditorium Aldo Moro, viale Santuario, ore 21.00

giovedì 20 maggio 2010

Rassegna 7 DOC: L'insostenibile leggerezza del lavoro

Al Cineporto di Via Cagliari 42 a Torino, giovedi 20 maggio ore 21.00 serata dedicata alla proiezione del film Debito di ossigeno e dibattito con:

Piero Ramasso - Presidente della Circoscrizione Sette
Luca Deri - Coordinatore Commissione Cultura della Circoscrizione Sette
Carlo Chiama - Assessore al Lavoro della Provincia di Torino
Roberto Rosso - Assessore al Lavoro della Regione Piemonte
Davide Franceschin - CGIL, Camera del Lavoro
Daniele Gatto - GIOC Vanchiglietta di Torino
Paolo Pallavidino - E.i.E. Film

Modera la serata: Giovanni Calamari, regista del film



mercoledì 12 maggio 2010

Recensione dal Tekfestival di Riccardo Mazzoni

Debito di ossigeno invece è una lucida e senza speranza analisi dell'attuale crisi economica. Lungi dall'esser radicato al contesto storico particolare, che lo farebbe scadere tra pochi mesi, mostra le dinamiche interne di due famiglie ben scelte: Fulvia, formazione artistica in perenne precariato in call center con bambino a seguito; la famiglia composta da Daniele e Sabrina, dove entrambi sono stati licenziati in tronco senza preavviso, vedono i loro sogni (materialmente rappresentati dalla loro casa) svanire in una caduta libera che non riescono ad arrestare.
Fondamentale le dinamiche presentate: i dubbi, le scelte, il futuro non prevedibile, i sogni infranti, la frustazione, l'assenza di una propria vita. Fulvia dice una frase magica: "noi non siamo mai stati poveri", dove con questo afferma che non abbiamo la capacità di fermare la caduta libera verso la povertà, non abbiamo la capacità di reagire psicologicamente ad un abbassamento di livello di benessere che per le generazioni post '68 non è dato sapere.
Prodotto da Alberto Osella Partners, vede la regia di un bravissimo Giovanni Calamari.

Qui il rimando alla pagina web

lunedì 10 maggio 2010

Debito al Tekfestival

10 maggio 2010
ROMA
Cinema Aquila, Sala 2, Via L'Aquila 68
ore 20.45




venerdì 7 maggio 2010

Debito di ossigeno e il PD

7 maggio 2010

MONZA
Circolo Cattaneo, via Vittorio Veneto 1
Circolo 4 - sede PD
ore 21.00
intervengono:

Cherubina Bertola - Caritas Monza
Monica Borgonovo - Comitato 1° marzo
Giovanni Calamari - Regista del film
Andrea Cerroni - Università Bicocca
On. Alessia Mosca - Deputata PD/commissione lavoro
Egidio Riva - Università Bicocca


mercoledì 5 maggio 2010

Oggi al Cinema Baretti di Torino

5 maggio 2010
TORINO
Cineteatro Baretti, Via Baretti 4, tel. 011.65.51.87
ore 18.00



martedì 4 maggio 2010

4 maggio a Milano

4 maggio 2010
MILANO
Circolo La Scheggia, Via Dolomiti 11, tel. 339.24.15.695
ore 21.30
sarà presente l'autore


giovedì 29 aprile 2010

il 29 e 30 aprile minitour in Friuli

29 aprile 2010
SAN DANIELE DEL FRIULI (PN)
cinema Splendor
ore 21.00
sarà presente l'autore


30 aprile
SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN)
Teatro Arrigoni P.zza del Popolo 1
ore 21.00
ingresso 3 euro
sarà presente l'autore


lunedì 12 aprile 2010

Oggi, 12 aprile Cinema Gnomo

12 aprile 2010
MILANO
Cinema Gnomo, Via Lanzone 30/A
presentazione del film con l'autore
ore 18.00
replica alle ore 20.30